Desensibilizzazione sistematica
Come curare le fobie attraverso la desensibilizzazione sistematica.
“La paura dei cani forse ce l’ho sempre avuta..non ricordo che mi abbiano morso da piccola o altro sta di fatto che da sempre non riesco ad avvicinarmi a loro..Solo l’idea che un cane mi salti addosso mi da un fastidio enorme…il fatto che possa entrare in contatto con il pelo e con la pelle mi turba al punto che devo subito pensare ad altro…figuariamoci a parlarne” (Chiara, 34 anni)
“Non guiderò mai più una macchina, punto. Dopo l’incidente è cambiato tutto. Non tornerò mai più come ero prima, già è tanto che riesca a salirci sopra e comunque non sto tranquilla. Vorrei che non fosse così ma non riesco a fare diversamente” (Roberta, 52 anni)”
“Parlare in pubblico è una cosa terribile. Sembra stupido ma a volte preferirei trovarmi davanti un leone piuttosto che una platea di persone. È come se gli sguardi degli altri mi entrassero nel corpo, mi agito, sento caldo, inizio a sudare e la cosa peggiore è che me ne accorgo! E allora mi metto a balbettare, non ricordo quello che devo dire..Insomma faccio una figura di merda e in quei momenti vorrei semplicemente scomparire” (Marco, 27 anni)
Nel linguaggio comune, la parola “fobia” viene utilizzata per descrivere una paura fortissima, che porta ad evitare in ogni modo la situazione temuta. La paura di per sé è un’emozione fondamentale che ci tiene vigili rispetto ai potenziali pericoli nell’ambiente e i meccanismi cerebrali che la mettono in moto non a caso hanno origine nelle aree più antiche del nostro cervello. La psicologia sperimentale ha elaborato negli anni diverse teorie e tecniche per trattare in maniera diretta questo tipo di problematica, partendo dal presupposto che l’esperienza fobica si apprende esattamente come qualsiasi altra cosa. E a quanto pare si apprende molto facilmente, in maniera quasi automatica. Ma come si disapprende? Spesso decade spontaneamente grazie ad esperienze che consapevolmente o meno riducono fino ad estinguere la paura in questione, altre volte invece viene mantenuta viva dalle puntuali strategie di evitamento che mettiamo in atto ogni volta che potrebbe presentarsi la situazione temuta. La desensibilizzazione sistematica è una tecnica che insegna al paziente a fronteggiare la propria fobia esponendolo in maniera graduale agli stimoli stressanti che compongono la fobia. Tutto ciò avviene attraverso il cosiddetto principio dell’inibizione reciproca, secondo il quale uno stimolo piacevole è incompatibile con uno pauroso (Watson & Ryner, 1920). Negli anni a seguire è stato messo a punto un protocollo di intervento che utilizza la tecnica del rilassamento muscolare progressivo da affiancare all’immaginazione in studio degli stimoli fobici (Bernstein Borkovec, Hazlett-Stevens, 2000; Wolpe 1961, 1968, 1973).
La desensibilizzazione sistematica è una tecnica efficace nell’ 80% dei casi. Non è l’unico modo per superare una fobia specifica o generalizzata ma è sicuramente una tecnica elettiva rispetto ad altre. Sarebbe dunque opportuno scegliere, in questo caso tra gli psicoterapeuti cognitivo-comportamentali, quelli che la praticano; perché è vero che all’interno di un percorso psicoterapico una fobia può rappresentare la superficie di uno o più stati problematici più profondi, ma non per questo non deve essere affrontata attraverso una solida alleanza tra paziente e terapeuta e l’utilizzo di procedure validate scientificamente.