Dipendenza da gioco d’azzardo
Mettere le risorse economiche e mentali al servizio del nostro benessere
Il “vizio del gioco” fa evidentemente parte della natura umana e nella nostra società negli ultimi 100 anni è passato da deprecabile tabù a forma di divertimento regolamentata da cui lo Stato trae guadagno. E così ci ritroviamo ad avere una vastissima scelta tra Gratta&Vinci, Slot Machine, Lotteria, scommesse sportive e giochi di carte online, oltre alle più classiche forme di gioco. Ma come facciamo a capire se questa attività ci sta danneggiando?
- Ci accorgiamo di aver “perso la cognizione del tempo” mentre stavamo giocando in sala o al computer.
- Non ci rendiamo conto di quanto spendiamo in una settimana.
- Sentiamo un indescrivibile desiderio di recuperare quanto perduto, cercando una sorta di “pareggio” tra le entrate e le uscite.
- Ci accorgiamo che i nostri rapporti familiari e affettivi si stanno deteriorando anche a causa di questo nostro passare da uno stato euforico quando “vinciamo” a uno stato triste e irritabile quando “perdiamo”.
- Ci ritroviamo a pensare troppo frequentemente che possiamo controllare il caso…e quindi che “la slot deve pagare perché é carica”, che “in alcuni giorni si vince in altri no”, che “quel numero deve uscire per forza perché é troppo che non esce”.
- Non riusciamo più a interrompere l’abitudine al gioco.
Essere consapevoli di avere questo problema è il primo passo per risolverlo e il colloquio psicologico è un mezzo efficace per iniziare un processo di cambiamento, dimostrando a noi stessi e, nella giusta misura anche a chi ci sta vicino, che possiamo mettere delle risorse (economiche e mentali) al servizio del nostro benessere.