Mobbing
Fronteggiare le ostilità e migliorare la propria leadership.
Il lavoro rappresenta una delle principali forme attraverso cui esprimiamo il nostro essere nel mondo e pertanto occupa un posto importate nella vita di ognuno. Il mobbing è una forma di terrore psicologico che avviene sul posto di lavoro esercitata attraverso comportamenti aggressivi e vessatori ripetuti, da parte di colleghi e superiori. Essere emarginati, calunniati e demansionati nell’ambiente in cui spendiamo una parte importante della nostra giornata può portarci a vivere stati di profonda sofferenza da cui non è facile uscire da soli.
Partiamo dal presupposto che alla base del mobbing c’è sempre un conflitto e che non esistono rapporti professionali privi di conflittualità. Quando il sistema è ben organizzato questa conflittualità assume valore positivo, portando colleghi e colleghe a dare il massimo per superare fasi di “stallo” e arrivare ad un accordo condiviso. Quando invece ci troviamo all’interno di una cattiva organizzazione del lavoro, la conflittualità può facilmente amplificare rivalità e invidie; lotte di influenza e di potere, spingendo il gruppo o il capo alla ricerca di un capro espiatorio.
Il colloquio psicologico aiuta il paziente a comprendere la differenza tra stress e mobbing attraverso l’elaborazione di eventi negativamente significativi vissuti nel’arco della giornata lavorativa. Aiuta la persona a scoprire e ad aumentare le risorse personali per fronteggiare al meglio le ostilità derivanti dal posto di lavoro e si rivolge anche a chiunque voglia migliorare la qualità della propria leadership.