Psicologia cognitivo-comportamentale

Psicologia cognitivo-comportamentale

Una terapia efficace nella cura dell’ansia e della depressione.

Il quartiere di Garbatella è  il primo rione fuori le mura ed è considerato ormai una zona storica di Roma. Sorto a partire dal 1918 all’interno di un disegno urbanistico che mirava alla progressiva estensione della città, è ancora oggi un quartiere paese dalle molte sfaccettature. Nei cosiddetti “lotti”, riconoscibili per la architettura in stile popolare e rurale, è possibile trovare ancora la romanità di una volta, verace e pasoliniana, mentre la parte moderna, adiacente alla Basilica di San Paolo e al quartiere ostiense, è abitata da studenti universitari fuori sede e non.  L’università di Roma tre, che conta circa 35000 iscritti, ha infatti valorizzato completamente l’economia e la fisionomia dell’intero quadrante sud della città, ampliando significativamente gli esercizi commerciali gestiti sia da italiani che da stranieri.

Il valore aggiunto di questo quartiere sta proprio nella tolleranza tra culture e generazioni diverse, che fa sì che Garbatella sia trendy la sera senza dover cambiare faccia come il quartiere di San Lorenzo e tranquilla di giorno, con i suoi numerosi spazi verdi dove persone di tutte le età possono sentirsi a proprio agio.

Nel quartiere di Garbatella c’è davvero tutto, compresi diversi servizi psicologici associati o individuali che rispondono alla domanda sempre maggiore che un’area con queste caratteristiche richiede e proprio al confine tra i lotti di Garbatella e il quartiere San Paolo è possibile rivolgersi ad uno psicologo di orientamento cognitivo comportamentale. Detto con grande onestà, l’orientamento di uno psicologo conta fino a un certo punto. Una terapia è efficace quando da una parte c’è una persona che vuole realmente intraprendere un percorso di cambiamento e dall’altra ce n’è un’altra che la sa accogliere e comprendere. Tuttavia le scuole di pensiero della nostra disciplina, la psicologia, riflettono in una certa misura il modo di essere e di affrontare i problemi che la vita ci pone durante il suo corso e l’approccio cognitivo comportamentale fa del fronteggiamento della sintomatologia ansiosa, depressiva ecc. uno dei suoi capisaldi. Per questo, a volte si può cercare direttamente un terapeuta cognitivo comportamentale ma la verità è che nella nostra professione non si smette mai di ampliare, di conoscere e di integrare. È l’unicità di ogni persona seduta sull’altra sedia a farci dubitare costruttivamente delle nostre certezze e a farci trovare un modo sempre nuovo e diverso di accompagnare e supportare il suo personale percorso di cambiamento.